Vincenzo De Luca, governatore della Campania, si prepara a guidare una massiccia protesta a Roma, portando con sé circa 500 amministratori, sindaci e consiglieri, per opporsi all’autonomia differenziata e chiedere lo sblocco dei fondi di coesione per la regione. L’evento, sostenuto da varie forze politiche e sindacali, segna una mobilitazione significativa contro le politiche che minacciano il tessuto sociale ed economico del Sud Italia.
Vincenzo De Luca e i sindaci della Campania verso Roma
Il Partito Democratico (Pd) si unisce a questa causa, rappresentato dal responsabile Sud della segreteria di Elly Schlein, Marco Sarracino. Nonostante i rapporti complicati tra il Pd e De Luca, entrambi convergono nella battaglia contro l’autonomia differenziata. Il provvedimento, approvato al Senato e ora in discussione alla Camera, ha scatenato un’opposizione decisa, con il Pd pronto a svolgere un ruolo chiave sia dentro che fuori il Parlamento.
La mobilitazione nazionale del Pd su vari fronti, compresa l’autonomia differenziata, sarà un punto centrale nella loro campagna verso le elezioni europee e amministrative. Il capogruppo Pd al Senato, Francesco Boccia, ha anche menzionato la possibilità di un referendum per bloccare la legge Calderoli, se la maggioranza alla Camera non farà marcia indietro sul tema dell’autonomia.
“Stop all’Autonomia Differenziata, sì allo sblocco dei fondi”
L’evento di oggi a Roma rappresenta un momento cruciale per dimostrare unità e solidarietà nella difesa delle comunità locali del Sud. Il sindaco di Caserta e presidente di Anci Campania, Carlo Marino, ha invitato tutti i sindaci e gli amministratori a partecipare a questa protesta bipartisan, indossando la fascia tricolore come simbolo di unità e coesione.
La richiesta di maggiori risorse per garantire gli investimenti, le infrastrutture e i servizi necessari alle città e ai comuni del Sud è un obiettivo condiviso da tutti i partecipanti. Senza un adeguato supporto finanziario, circa 200 Comuni della Campania rischiano il fallimento, mettendo a rischio il futuro e lo sviluppo delle loro comunità. L’appello di Marino sottolinea l’importanza di un impegno bipartisan per proteggere gli interessi dei cittadini e garantire un futuro migliore per le generazioni future. La presenza di tutti i sindaci e amministratori a Roma sarà fondamentale per far valere le richieste e ottenere un impegno concreto dalle istituzioni nazionali.