Il Tribunale di Torre Annunziata (giudice Ernesto Aghina) a fronte della richiesta dei domiciliari formulati dalla Procura ha disposto l’obbligo di firma per due dei tre ultras della Turris (difesi dall’avvocato Emilio Coppola) ieri arrestati in differita con l’accusa di avere preso parte agli scontri tra tifosi e forze dell’ordine scoppiati dopo l’incontro di calcio tra la Turris e il Messina (di serie C, finita 2-2) dello scorso 27 gennaio.
Per un altro tifoso, anch’egli arrestato i differita, la misura cautelare (per un quarto ultrà minorenne si sta procedendo separatamente). Il giudice non ha convalidato il provvedimento relativamente alla contestazione del ferimento di quattro carabinieri e al danneggiamento di un’auto di servizio. L’autorità giudiziaria ha ritenuto però sussistente l’uso illegale di materiale pirotecnico e per questo motivo il processo con rito direttissimo proseguirà sempre a Torre Annunziata, il prossimo 19 febbraio.