Termina 2-2 la sfida del Franchi tra Fiorentina e Napoli. I viola vanno sotto per il gol di Rrhamani, recuperano con capitan Biraghi, ribaltano il risultato con Nzola ma poi vengono ripresi nel secondo tempo da Kvaratskhelia. Un pareggio che permette alla Fiorentina di mantenere l’ottavo posto in classifica (per adesso quello valido per giocare la Conference League) che si contenderà proprio col Napoli fino alla fine, oggi a due punti dai toscani. Italiano recupera in mezzo al campo Bonaventura mentre al centro dell’attacco preferisce Nzola a Belotti. Calzona per il suo Napoli, invece, deve rinunciare all’ultimo a Di Lorenzo per una gastroenterite, al suo posto Mazzocchi. In attacco, al posto dell’indisponibile Osimhen l’ex viola Simeone. Otto minuti e il Napoli passa in vantaggio: calcio d’angolo da sinistra calciato da Politano in mezzo all’area viola dove Rrhamani sposta Quarta e poi colpisce di testa mettendo dentro senza problemi. Nella prima parte del primo tempo c’è soprattutto il Napoli e la Fiorentina in difficoltà , gli ospiti attaccando da destra a sinistra, con gli affondi sugli esterni di Kvaratskhelia e Politano. Il georgiano prova in due occasioni, con tiri da fuori area, a battere Terracciano ma la palla è finita sempre alta sopra la traversa. La reazione della Fiorentina arriva al 25′ con un affondo di Beltran sulla destra che tira in porta appena entra dentro l’area del Napoli ma Meret para senza problemi. La squadra di Italiano prova a prendere l’iniziativa, anche se spesso la risulta troppo farraginosa, mentre il Napoli, quando ci riesce, prova a far male ripartendo in velocità . E al 40′ la squadra di italiano arriva al pareggio con Biraghi che dal limite dell’area batte una punizione, arrivata per il tocco di mano di Lobotka, in modo magistrale con la palla che supera la barriera e va a toccare l’interno della traversa prima di finire dentro la porta con Meret rimasto fermo sulla linea di porta. Un gol che galvanizza la Fiorentina che due minuti dopo ribalta il risultato con Nzola: fuori area sulla destra il centravanti viola recupera la palla, dopo un errato passaggio di Politano, entra in area ospite e con un secco diagonale, in mezzo a due giocatori del Napoli, indirizza la sfera sul secondo palo dove Meret non ci arriva. All’inizio del secondo tempo i due allenatori non cambiano i rispettivi undici iniziale. E il Napoli, al rientro dagli spogliatoi, ha due occasioni per raggiungere al pareggio prima con un tiro-cross di Mazzocchi che diventa un assist per Kvaratskhelia, il cui tiro al volo termina alto; poi al 51′ con ancora un cross di Mazzocchi, Simeone devia di testa quasi sulla linea di fondo e Terracciano smanaccia come può. La palla arriva sulla testa di Cajuste che mette alta sopra la traversa. E al 57′ il Napoli arriva al pareggio con una gran punizione, una pennellata, di Kvaratskhelia che dalla lunga distanza batte Terracciano. Napoli che addirittura al 62′ va vicino al terzo gol con un tiro secco rasoterra di Politano che però si stampa sul palo alla sinistra di Terracciano. Italiano cerca di correre ai ripari cambiando soprattutto l’attacco inserendo Belotti e Ikone per Nzola e Kouame. I viola ci provano, anche se con poco convinzione e sono pericolosi (75′) con una punizione angolata da fuori area di Gonzalez, Meret tocca quanto basta per deviare la palla in calcio d’angolo. Al 76′ Calzona inserisce Raspadori per Simeone e Ngonge per Politano. Dall’altra parte Italiano risponde inserendo Parisi e Mandragora per capitan Biraghi e Beltran. Ma il risultato resta fissato sul 2-2.
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