Racket a commercianti e imprese, condannato a 10 anni di reclusione il boss Catello Fontanella e 3 anni di cella per il braccio destro Michele Sabatino. Si conclude così il processo di primo grado che era partito poco dopo l’arresto del capoclan avvenuto a fine luglio del 2022 quando Catello Fontanella, 59 anni, era tornato libero da appena un anno e dopo 26 anni di vita dietro le sbarre.
Il nuovo giro di racket
Il boss aveva scelto nuovi gregari per riattivare un giro di racket ma indizi schiaccianti lo avevano riportato in cella insieme ai complici. Fontanella è stato accusato di aver imposto assunzioni di lavoratori stagionali tramite una sua ditta interinale e di aver sottratto un’auto da una concessionaria senza mai pagarla.
In particolare, gli episodi delittuosi sarebbero consistiti nell’imposizione di manodopera ad un’importante ditta di conserve alimentari della zona mediante l’assunzione di operai forniti da una società di servizi di fatto riconducibile al clan camorristico attivo sul territorio, dopo aver costretto l’amministratore a rinunciare alla carica, e nell’impossessamento, dopo minacce, di autovetture in danno di una concessionaria di veicoli.