Continua la protesta degli agricoltori che sperano in una soluzione celere per poter salvare le proprie aziende, vessate da una tassazione sempre più elevata e da una profonda crisi che sta vivendo il settore. Una crisi legata anche al cambiamento climatico, ai costi di produzione elevati e alla concorrenza sleale.
“Massima solidarietà agli agricoltori italiani che ho anche incontrato mentre mi recavo in aeroporto e ai quali ho stretto la mano. Non credo che tra i problemi insormontabili ci sia i Green Deal che, invece, dovrebbe essere alla base delle produzioni per la tutela dell’ambiente”. Così Giuseppe Di Martino, titolare dell’azienda Di Martino leader nella produzione di pasta Igp di Gragnano.
L’ agricoltura è fondamentale per l’economia
L’ agricoltura è fondamentale per l’economia gragnanese. Infatti, essa fornisce necessariamente la materia primaria per la produzione di pasta (fondamentale per la dieta Mediterranea) soprattutto per le maggiori fabbriche che utilizzano “il grano italiano. Comprare i prodotti italiani e di stagione – continua l’imprenditore Giuseppe Di Martino – sarebbe già un grande passo per sostenere la nostra agricoltura. L’agenda ecologica, quindi, non rappresenta il problema per il settore che, però, dovrebbe usufruire di sgravi per poter operare la trasformazione. Significa anche dividere i costi sull’intera filiera e di distribuzione. Credo sia necessario un tavolo di confronto, in presenza di rappresentanti del settore e del Governo, che possa garantire il cambiamento sì, per il bene dell’ambiente, ma senza danneggiare le tasche né dei produttori ma neanche dei consumatori”.