Il confronto legale tra la Regione Campania e il Ministro per gli Affari Europei, le Politiche di Coesione e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) Raffaele Fitto ha una data chiave: il 17 aprile, quando il Tar Campania discuterà il ricorso presentato dalla Regione contro il blocco dei fondi sviluppo e coesione.
Pnrr, in Campania va in scena la battaglia De Luca – Fitto
La prima sezione del Tar Campania sarà chiamata a pronunciarsi sul ricorso presentato dalla Regione Campania, che ha come oggetto il “silenzio-inadempimento” del Ministro Fitto in merito alla definizione e sottoscrizione dell’accordo per la coesione con la regione stessa.
Il 22 gennaio scorso, la Regione Campania ha preso una netta posizione legale presentando un esposto-denuncia contro il Ministro Fitto presso il Tar Campania, la Procura Regionale della Corte dei Conti della Campania e la Procura della Repubblica di Napoli. L’atto legale è una mossa decisa da parte del governatore Vincenzo De Luca, annunciato precedentemente, per affrontare il blocco dei fondi che la regione ritiene fondamentali per lo sviluppo e il benessere dei suoi cittadini.
Udienza al Tar il 17 aprile
Il ricorso della Regione Campania evidenzia le divergenze e le tensioni tra il governo centrale e l’amministrazione regionale riguardo alla gestione e alla distribuzione dei fondi europei, particolarmente cruciali nell’ambito del Pnrr. L’udienza fissata per il 17 aprile sarà un momento chiave in cui le argomentazioni delle due parti verranno esaminate e valutate dalla giurisdizione amministrativa.
Il risultato di questa udienza avrà un impatto significativo sulle risorse disponibili per la Campania e sulle iniziative previste nel PNRR per affrontare le sfide economiche e sociali della regione. Resta da vedere come si evolverà questa vertenza legale e se si raggiungerà una soluzione concordata tra la Regione Campania e il governo centrale per garantire una corretta implementazione del PNRR nel territorio.