Sono fortissime le parole di Angelo Pisani, in merito al processo in Argentina sulla morte di Maradona. Pisani, ex legale di Maradona ha dichiarato: Non c’è solo negligenza dietro la morte di Maradona, bisogna scoprire i motivi e chi aveva interesse: forse qualcuno riteneva che valesse più da morto che da vivo o era impossibile gestirlo?”
Otto le persone sotto processo
Sono otto le persone sotto processo per la morte del Pibe de Oro. Per la giustizia argentina la morte di Diego Armando Maradona poteva essere “evitabile”. Gli otto a processo sono: il neurochirurgo Leopoldo Luque; la psichiatra Agustina Cosachov; lo psicologo Carlos Díaz; il medico che ha coordinato l’assistenza domiciliare di Maradona, Nancy Forlini; il coordinatore infermieristico, Mariano Perroni; l’infermiera Ricardo Omar Almirón; l’infermiera Dahiana Gisela Madrid e il medico clinico Pedro Di Spagna.
Quel triste 25 novembre di tre anni fa
Pisani è stato il legale di Maradona nel suo contenzioso con il fisco italiano. “La perizia del tribunale argentino – afferma Pisani – ha confermato tutto quello che io, uno dei tanti allontanato ad arte da Maradona, avevo immaginato da quel triste 25 novembre di tre anni fa”. Per Pisani, Maradona è stato lasciato morire senza ricevere le cure adeguate. “C’è chi senza rispetto, senza professionalità, senza alcuna pietà e amore ha prima abbandonato, indebolito fisicamente e poi lasciato morire Diego Armando Maradona”, sostiene il legale e amico del “pibe de oro”. L’ex avvocato di Maradona ritiene sia anche giusto “un maxi risarcimento milionario per gli eredi, familiari e tifosi di Diego”. Indubbiamente lo sconforto lasciato dalla morte di Diego è ancora molto forte. L’apertura del processo potrà dare chiare risposte sulla vicenda.