“Per un ragazzo che ha fatto raccattapalle, giocatore, capitano, il sogno è Napoli. Sono tornato a vivere a Napoli, anche perché il desiderio per chi come me si vede allenatore, è quello di poterlo fare sulla panchina del Napoli. Credo che nel mio caso sia scontato pensarci”. Lo ha detto Paolo Cannavaro, ex capitano dei partenopei, intervistato da Dazn per il format ‘Un’altra storia’.
“Una soddisfazione che mi sarei voluto togliere era quella di vincere lo scudetto a Napoli. Ci ho creduto realmente, l’ultimo anno di Mazzarri”, ha spiegato. “Abbiamo avuto uno stop a gennaio, poi la Juventus ha allungato però quell’anno ci ho creduto davvero. Mazzarri per noi è stato importantissimo, di lui ho sempre ammirato la capacità e il modo di convincerti che ciò che ti diceva rappresentasse il bene del gruppo”. Sulla Coppa Italia del 2012, ha ricordato: “Ho alzato un trofeo dopo un digiuno di 25 anni. Ci ripenso, lo rivivo spesso. È stata la coppa della rinascita dopo anni e stagioni davvero complicate. È stata una presa di consapevolezza, di essere finalmente tornati e da lì, pronti a riprenderci quello che ci spettava”