Il binomio tra la citta di Napoli e ‘O sole va oltre ogni scansione storica. Due elementi inscindibili, ognuno snaturato della propria sostanza in assenza dell’altro. La sintesi alchemica tra i vicoli, il mare, la poesia, il teatro, la canzone, la musica e i raggi della stella più lucente viene celebrata da secoli attraverso ogni forma artistica.
‘O sole Coce, la nuova hit estiva della neapolitan acoustic band Song ‘e Core
Eppure le declinazioni possibili si ripresentano, ancora oggi, con rinnovate forme espressive in grado di consegnare visioni legate ai temi del terzo millennio. Ancorché con una semplice capacità di irridere, ma anche di esorcizzare e tenersi alla larga da inesplicabili stili di vita fondati sulla frenesia consumistica e del fare a tutti i costi, per provare ad allinearsi ad un sano rallentamento, l’ultima produzione artistica della neapolitan acoustic band Song ‘e Core trasforma l’antica espressione popolare ‘O sole Coce in un vero e proprio inno rivolto al recupero di un’ecologia del vivere sociale e materiale.
Una vera e propria sintesi alchemica
‘O sole Coce, un mantra utile non per travestirsi a tutti i costi da climate warriors ma anche, semplicemente, per ricordare che del nostro pianeta siamo una molecola pulsante. Una casa di cui dobbiamo prenderci cura ed avere rispetto.
Song ‘e Core: un gruppo di amici provenienti da esperienze artistiche molto diverse tra loro. Nel 2004 decidono di fondare l’orchestra Song ‘e Core con il sogno nel cassetto di diventare uno dei gruppi in grado di rivestire il ruolo di ambasciatori della canzone napoletana nel mondo. Sabatino Romano batteria, Alfonso di Antonio José Moline e Alfonso Curcio percussioni, Gaetano Palumbo voce chitarra, Domenico Guastafierro flauto, Stefano Califano basso, Giuseppe Rapicano arrangiamenti e chitarra.