Manca pochissimo all’evento più atteso degli ultimi decenni a Castellammare: “Il mare restituito”. La cerimonia vedrà la riconsegna virtuale del lungomare stabiese ai cittadini, dopo anni di divieto di balneazione. Un momento storico, per il quale il sindaco Luigi Vicinanza ha chiamato a gran raccolta quante più autorità possibili, politiche e non. Ci sarà il Governatore Vincenzo De Luca, i vertici di Gori ed Eic, il Capogruppo Pd Mario Casillo e il Procuratore Nunzio Fragliasso, coesistenza questa che ha causato non poche polemiche.
“Il mare restituito”, l’evento affidato alla candidata
Affinché vada tutto per il verso giusto, il sindaco Luigi Vicinanza ha affidato l’organizzazione dell’evento “Il mare restituito” alla società di comunicazione di una sua candidata. La donna era infatti presente nella lista Essere Stabia, che ha sostenuto la candidatura di Luigi Vicinanza alle scorse elezioni. L’affidamento diretto è da circa 20mila euro, quindi sotto la soglia prevista dalla legge che permette tali affidamenti.
Dal punto di vista legale nulla di illecito, dal punto di vista morale qualche perplessità si è fatta largo in città e tra le fila della maggioranza. Già qualche settimana fa, il consigliere Nello Cuomo aveva chiesto spiegazione su un affidamento diretto da parte del sindaco. Ora un nuovo capitolo che non lascia tranquilli. Tra le motivazioni dello scioglimento dell’amministrazione Cimmino, infatti, la commissione d’accesso ha parlato di mancato controllo da parte del sindaco riguardo gli affidamenti diretti da parte dei dirigenti del Comune. La buona fede del nuovo sindaco Luigi Vicinanza rischia, così, di scontrarsi con dei precedenti che hanno già causato uno scioglimento.