Il dopo partita di Sorrento-Picerno è stato al veleno. Hanno fatto discutere e colpito nel segno le accuse di Maiuri. L’allenatore del Sorrento ha contestato l’atteggiamento del Picerno definendolo scorretto ricostruendo i fatti.
“Il risultato lo accettiamo, anche se ci fa incavolare perché è stata una partita dove noi abbiamo dimostrato superiorità rispetto a loro, tranne nella parte iniziale dove abbiamo subito il gol. Per 80′ abbiamo giocato sempre e solo noi, concedendo però il raddoppio e prendendo due pali, la fortuna ci ha girato le spalle. Questa è stata la partita e senza portare l’analisi dalla nostra parte. Ciò che mi ha dato molto fastidio è stato il comportamento da parte del Picerno, da parte del direttore generale che ci ha definiti una squadra di merda, Murano che ha dato uno schiaffo a un raccattapalle, Petito che sputava a tutti quanti. Queste sono situazioni che devono andare fuori dal calcio: il loro patron (Donato Curcio, ndr) è una persona veramente per bene, ci tiene all’atteggiamento e parla di famiglia. Questa non è la famiglia che lui crede di avere. Bisogna tornare ad avere rispetto ed educazione. Qua si perde facilmente la bussola.