Seconda vittoria consecutiva per la Scafatese che torna finalmente a vincere tra le mura amiche (l’ultima vittoria interna risaliva addirittura al 28 ottobre contro il Calpazio) e si rilancia prepotentemente in zona playoff.
La prima frazione è prevalentemente di marca giallobleu a partire già dal primo minuto quando a provarci è Panico con un destro parato. L’occasione ospite di tre minuti dopo è probabilmente la più pericolosa del primo tempo: Mascolo imbecca De Luca che con l’interno spara centrale e favorisce la parata di Solombrino.
Il primo vero brivido della seconda frazione è timbrato da Mascolo che con la specialità della casa, il destro a giro sul secondo palo, batte Solombrino ma impatta in pieno il montante sinistro della porta canarina.
Si tratta solo di un sussulto perché i padroni di casa tornano a premere: al 53’ Pisani pesca Di Giorgio che impatta ma non devia in maniera significativa e consente a Cesarano di bloccare sulla linea.
Maledizione sul Vitiello che diventa ancora più concreta quando all’81’ riesce perfettamente uno schema su calcio di punizione, Tedesco calcia a botta sicura con il suo mancino, lascia di stucco il portiere ma vede il pallone spaccare letteralmente in due il palo per poi tornare in campo.
Disperazione da parte del numero 10 che si era trovato il pallone più ghiotto sul suo piede preferito, ma il calcio vive di logiche strane che non sempre le leggi fiscihe riescono a spiegare, così capita che la palla che vale la vittoria Tedesco la raccoglie con l’altro piede, il destro, al minuto 84, dopo la sponda di Di Giorgio, con un tocco sul primo palo che spiazza Cesarano e manda in visibilio lo stadio.
Colpo duro per la squadra di Contaldo che al 93’, ancora una volta con Tedesco che mette a terra un pallone stregato, si esibisce in due dribbling e chiude il match.