Una impresa storica del Sorrento che, in dieci dal ventesimo minuto, ha espugnato il Partenio-Lombardi con una prestazione di carattere, senso di appartenenza e qualità. Tre punti di platino con il timbro di Ravasio, al decimo gol stagionale. Con il rientro di De Francesco in regia – e Bonavolontà squalificato -, Maiuri ha inserito Vitale nel tridente offensivo con Messori in mediana. L’Avellino è partito forte, De Cristofaro ci ha provato da fuori al 9’ ma non ha centrato il bersaglio. Poco dopo replica Sorrento con una puntata di Ravasio su cross di Messori, palla fuori.
Al 14’ gran parata di Del Sorbo su piattone di Sgarbi. I rossoneri hanno poi creato una chance potenziale con un bel traversone basso di Todisco ma al 20’ sono rimasti in dieci per il fallo da ultimo uomo di Blondett su De Cristofaro lanciato in contropiede con Maiuri costretto a rivisitare l’assetto con Di Somma al posto di Badje. I Lupi hanno spinto ma i rossoneri sono stati battaglieri: al 42’ Del Sorbo di piede si è opposto alla grande ad un tiro al volo di Varela. Avvio di ripresa con un colpo di testa alto di Patierno e con l’Avellino in pressione costante con il Sorrento passato al 3-5-1. Gori, entrato dalla panchina, con il sinistro ha sfiorato il gol per i Lupi.
Al 72’ il Sorrento è passato in vantaggio con il decimo gol stagionale di Ravasio, che ha sentenziato con il mancino dopo una splendida combinazione Vitale-Todisco. Al 95’ Gori ha sprecato di sinistro la palla del possibile pareggio e per il Sorrento è stata festa grande, grandissima.