Roberto Fico, ex Presidente della Camera dei Deputati ha rilasciato alcune dichiarazioni in cui ritiene inopportuni gli attacchi di De Luca a Manfredi.

“Inopportuni gli attacchi di De Luca a Manfredi”

“Gli attacchi che anche oggi provengono dalla Regione Campania e sono rivolti al sindaco di Napoli sono profondamente inopportuni” queste le parole dell’ ex Presidente della Camera dei Deputati. Fico fa riferimento alle parole accusatorie di De Luca nei confronti del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. Roberto Fico, oggi Presidente di Garanzia del Movimento 5 stelle ha poi proseguito: “Schierarsi contro le politiche del governo che danneggiano il tessuto sociale e il Sud, e non tutelano le persone più fragili è necessario. Allo stesso modo però chi rappresenta le istituzioni locali ha il dovere di dialogare fino in fondo, anche con durezza, sui tavoli preposti con le istituzioni nazionali. Perché se non si tiene un filo diretto, dopo il chiasso e le scene da teatro, gli unici che alla fine verranno davvero danneggiati sono gli stessi cittadini che si dice di voler rappresentare”.

Lo scontro tra i due è in merito alla questione sull’autonomia differenziata,

Lo scontro tra i due è in merito alla questione sull’autonomia differenziata, secondo De Luca, il primo cittadino di Napoli non sta sostenendo a pieno il governatore della regione nella sua “crociata” contro l’autonomia differenziata. Manfredi, difatti sta avendo un atteggiamento più pacato, si è detto più volte pronto “al dialogo istituzionale”. Insomma De Luca sulla questione autonomia è pronto a continuare la sua lotta contro il governo Meloni. Manfredi, invece ritene che : “Ogni istituzione deve dialogare con l’altra. Le istituzioni sono di espressione politica diversa ed è naturale che questo avvenga. Ai tempi di Bassolino c’era un governo di segno opposto e c’è stato un dialogo importante. Noi dobbiamo pensare al bene dei cittadini e della città, non al nostro”.

De Luca negli scorsi giorni si è scagliato contro coloro che non “lottano” per il sud. “Noi meridionali dobbiamo imparare a combattere troppi disertori, opportunisti, che mantengono un atteggiamento nei confronti del potere centrale di totale subalternità” queste alcune sue dichiarazioni.