Un cambio di rotta deciso dall’alto e così, di colpo, sparisce il no al sottopasso dai social del pupillo di De Luca. Lo aveva sbandierato ai quattro venti, Tristano Dello Joio, il suo no al sottopasso di via Cosenza in contraddizione con quanto aveva sostenuto in occasione di un incontro con Ascom, quando sembrava lasciar trasparire una posizione non proprio così convinta riguardo al no che nei giorni scorsi ha sventolato come un vessillo. I mugugni in Regione Campania di Umberto de Gregorio e di quanti sono convinti della “bontà” dell’opera, hanno evidentemente influito sulla scelta di Tristano di accantonare il no al sottopasso. Le sfuriate eloquenti del presidente di Eav hanno sortito i primi effetti, mentre nel centrosinistra la tensione si taglia a fette. Il sottopasso rappresenta infatti un cavallo di battaglia dei deluchiani, che puntano alla vittoria elettorale per calare dall’alto un’opera che, secondo i residenti, si rivelerà devastante per il rione San Marco. Il no ad intermittenza di Tristano Dello Joio conferma le posizioni non proprio convinte della coalizione di centrosinistra che punta a conquistare consensi nel rione San Marco su un tema che sta rappresentando il caposaldo dell’intera campagna elettorale.
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