Nel corso dell’ultimo consiglio comunale di Castellammare di Stabia, il consigliere di opposizione Pasquale D’Apice, esponente della lista Progetto Stabia, ha lanciato un appello importante: sospendere l’installazione dei ripetitori telefonici. Un tema di particolare interesse tra i cittadini, soprattutto nel quartiere dell’Annunziatella. È lì, infatti, che nelle scorse settimane si è registrata una mobilitazione contro la possibile installazione di una nuova antenna in via Schito.
Il consigliere D’Apice: “Sospendiamo l’installazione”
La proposta del consigliere D’Apice risponde alle preoccupazioni dei residenti nella periferia nord cittadina riguardo l’installazione di nuove antenne telefoniche. I cittadini temono infatti le possibili conseguenze che questi ripetitori potrebbero avere sulla salute e sull’ambiente. Nonostante questo, come sottolineato da D’Apice, la discussione è arrivata in aula solo “dopo 30 giorni dalla richiesta urgente avanzata dai consiglieri di minoranza”. Il consigliere ha poi ricordato come, il regolamento che disciplina l’installazione dei ripetitori, sia stato approvato dai Commissari Prefettizi.
“Non si può esser bravi solo a chiedere i voti”
Nel suo intervento, Pasquale D’Apice ha invitato gli altri consiglieri a non limitarsi a chiedere voti durante la campagna elettorale, ma a fornire risposte concrete ai problemi dei cittadini. “Ho approfondito il tema e mi sono confrontato con esperti”, ha affermato, proponendo una sospensione dell’installazione in attesa di possibili sviluppi tecnologici. “Il governo centrale sta attualmente esaminando l’estensione in Italia di questo nuovo sistema di connettività”, ha spiegato D’Apice chiedendo al consiglio comunale di sospendere gli effetti giuridici del regolamento attualmente in vigore fino a quando non ci sarà una chiara decisione da parte del governo sul tema. Una sospensione che permetterebbe di evitare la proliferazione di nuove antenne in attesa di alternative tecnologiche più sicure e meno invasive.
Il sindaco accoglie la richiesta dell’opposizione
Le preoccupazioni raccolte dall’opposizione e portate in aula, hanno così condotto il sindaco Vicinanza ad affrontare finalmente la questione e diramare la sospensione dell’installazione della nuova antenna. Un annuncio attraverso i suoi canali ufficiali in cui, per mera dimenticanza, non ha ringraziato il lavoro della minoranza (che pur fa parte del suo consiglio comunale).