L’Ascom celebra 80 anni di attività e lo fa in grande stile, spegnendo le candeline alla Reggia di Quisisana. L’evento, che ha riunito il presidente Johnny De Meo, i membri dell’associazione e numerosi imprenditori stabiesi, ha visto la partecipazione del sindaco di Castellammare, Luigi Vicinanza, insieme a diverse autorità locali. Durante il suo intervento, De Meo ha espresso gratitudine verso i presenti e ha annunciato un progetto speciale: “Stiamo lavorando alla pubblicazione di un libro che racconti la storia dell’Ascom”.
L’Ascom compie 80 anni
L’incontro ha offerto anche l’occasione per una notizia importante: il sindaco Vicinanza ha anticipato alla platea l’organizzazione di una notte bianca per il 7 dicembre, in occasione della vigilia dell’Immacolata. “Coinvolgeremo tutta la città per una tradizione che si rinnova”, ha dichiarato Vicinanza, anticipando un’iniziativa che ha già discusso con De Meo e che punta a dare nuova linfa alla vita economica e sociale di Castellammare.
Nel corso dell’evento, l’Ascom ha premiato commercianti stabiesi che hanno segnato la storia della città, riconoscendo anche chi ha saputo innovare e investire in sviluppo. Il sindaco, rivolgendosi alla platea, ha parlato di una “città più sicura”, supportato dai dati sulle recenti azioni di prevenzione. Ha poi sottolineato l’importanza della cultura come motore economico: “Non deve essere solo una foglia di fico, ma deve produrre ricchezza e opportunità”.
Sul tema della legalità, particolarmente rilevante in un contesto come quello di Castellammare, sono intervenuti i magistrati Ernesto Aghina e Raffaele Sabato, che hanno affrontato il problema del racket. “Denunciate, non siete soli”, hanno ribadito, un messaggio condiviso anche dai rappresentanti delle forze dell’ordine presenti, premiati per il loro contributo alla sicurezza cittadina.
Significativo l’intervento dell’ex procuratore Luigi Riello, che ha voluto ringraziare i commercianti, definendoli “la spina dorsale della città”. Ha poi aggiunto: “Vi confrontate sia con la parte migliore di Castellammare che con quella più problematica. Non permettiamo che la parte buona sia messa in ombra. La città deve unirsi ai commercianti per reagire al pizzo. Insieme possiamo farcela”.
La celebrazione non è stata solo un momento di festa, ma anche un’occasione per riflettere sul futuro del commercio stabiese, sulla sicurezza e sullo sviluppo economico, tematiche centrali per la crescita della città.