È allarme in città. Gatti uccisi senza pietà, fatti scomparire da un giorno all’altro o intimoriti da continue vessazioni. Una situazione diventata drammatica. A denunciarla l’associazione animalista Adda, Associazione per la Difesa dei Diritti degli Animali.
Il comunicato dell’Adda: “Gatti uccisi senza pietà”
“Dalla periferia al centro cittadino tra le colonie di via Silio Italico , via Plinio e nelle sue traverse, che nelle ultime settimane sono spariti tanti e tanti gatti. Ne sono rimasti pochissimi. La cosa assurda è che con l’aumentare dei topi in città le colonie si rimpolpano di nuovi elementi poi all’improvviso i gatti vengono fatti sparire o avvelenati.
Di recente ci hanno portato delle buste di veleno ( per farle analizzare ) usate nella zona del Viale Europa, dove addirittura vengono minacciate sanzioni pecuniarie da condomini privati, per chi da da mangiare ai randagi. In quella zona sono morti 25 gatti. La situazione è intollerabile. Abbiamo consegnato un’ennesima denuncia alle forze dell’ordine per segnalare episodi gravissimi di minacce mentre nutrivamo i gatti. “ Ti spezzo le gambe” e altro pur di intimorirci.
Ma le denunce da sole non bastano. Occorrerebbe che le istituzioni si occupassero, una volta e per tutte, dei randagi sul territorio non solo con operazioni di facciata come si è fatto e si fa. Ci sono colonie storiche la prima in Regione Campania nel 1997, e quella di via Silio Italico nel 2000, che sono state completamente decimate. Di fronte a queste situazioni lo sconforto e l’impotenza prendono il sopravvento. Come Adda stiamo ricevendo tante segnalazioni a tal proposito.
A queste si aggiungono anche le tante denunce di sparizioni che avvengono quotidianamente nelle ore notturne. Più che denunciare , vigilare, e prenderci cura dei superstiti con le sole nostre forze non possiamo fare. Chiediamo e confidiamo che la nuova amministrazione si prenda, in carico con urgenza, il problema degli animali, attuando una serie di misure concrete ed efficaci, di concerto con chi come noi conosce il territorio.
Ci auguriamo che la nuova amministrazione si impegni seriamente per risolvere questo problema, dimostrando attenzione non solo verso gli animali, ma anche verso la salute e il benessere di tutti gli esseri viventi che popolano la nostra comunità.
Comunicato Stampa
Adda