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E’ in crescita la percentuale di violenza di genere che, dall’inizio dell’anno, ha fatto registrare già 6 femminicidi in appena 15 giorni. Donne maltrattate dai compagni e rimaste sole, avvolte dal silenzio e dalla paura. Paura di denunciare per evitare reazioni peggiori. A Villa Literno c’è chi è riuscita a raccontare agli inquirenti anni di maltrattamenti e fermare il marito violento che, addirittura, aveva minacciato la donna dicendole che avrebbe fatto “…la fine di Giulia”, riferendosi all’uccisione della studentessa 22enne Giulia Cecchettin.
Le indagini e l’arresto dell’uomo violento
Dalle indagini, coordinate dalla Procura di Napoli Nord e condotte dai carabinieri di Villa Literno e Casal di Principe sulla base della denuncia presentata dalla donna, è emerso che il marito, dal 2020, avrebbe ripetutamente compiuto violenze fisiche e psicologiche nei confronti della moglie, aggredendola anche davanti al figlio di pochi anni, e minacciandola di morte nel caso in cui l’avesse denunciato.
La donna, di 43 anni, ha però trovato il coraggio di recarsi dai carabinieri e denunciare l’incubo vissuto.