Le palazzine popolari del Piano Napoli restano al centro di una storica contesa tra clan che, da anni, si fanno la guerra per estendere le proprie piazze di spaccio. Un copione che si ripete e che è simile, molto simile, a quello messo in scena alle Vele di Scampia, con bunker ricavati nei locali dei palazzoni decadenti. E al Piano Napoli di via Settetermini, a Boscoreale, è ricominciata la faida tra gruppi criminali per il monopolio dei droga-shop.
Le stese tra le palazzine popolari
E per difendere il “loro territorio” non avrebbero esitato a fare uno di armi da fuoco, ricorrendo quando ritenuto necessario anche ad azioni “dimostrative” come le cosiddette ‘stese’: sei le persone coinvolte, tutte finire in carcere.I carabinieri della locale stazione hanno infatti dato esecuzione ad un’ordinanza cautelare in carcere, emessa dal gip del tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia presso la Procura.
I sei coinvolti sono accusati a vario titolo di associazione armata finalizzata alla gestione della piazza di spaccio in via Settetermini, tentato omicidio, violenza privata, detenzione e porto illegali di armi, reati aggravati dal metodo mafioso, in quanto gli indagati avrebbero acquisito il controllo della piazza di spaccio ricorrendo appunto all’uso di armi e alle “stese”.