Alessandra Todde, candidata del centrosinistra è la nuova governatrice della Sardegna, battuto per pochissimi voti Paolo Truzzu il candidato di centrodestra. È la prima volta che il Movimento 5 stelle esprime il presidente di una regione.
Vittoria sul filo del rasoio
Alessandra Todde ha trionfato con il 45,30% corrispondenti a 330.619 voti , il suo sfidante Paolo Truzzu si è fermato al 40% corrispondente a 327.695 voti. È stata una sfida vinta sul filo del rasio. Todde è la nuova Presidentessa della Giunta Regionale sarda per soli 2924 voti. È la prima volta che la coalizione del cosiddetto campo largo trionfa contro quella del centrodestra in un elezione regionale. La Sardegna è la prima regione che viene strappata dall’opposizione all’attuale maggioranza di governo.
“Sono orgogliosa, sarò la prima presidente della Sardegna”.
I leader di PD e M5S si sono congratulati con la neoeletta governatrice della Sardegna. “Dalla Sardegna parte uno squillo di tromba che fa bene a tutta la compagnia dei progressisti. Un’alternativa a questa destra è possibile” è stato il commento della segretaria dem Elly Schlein. Molto contento, anche Giuseppe Conte leader del M5S. Molta emozione è trapelata nel volto di Alessandra Todde, che ai microfoni, quasi in lacrime ha commentato: “Sono orgogliosa, sarò la prima presidente della Sardegna”.
Prossima sfida in Abruzzo
La sconfitta per il centrodestra pone adesso varie riflessioni, la prossima sfida sarà in Abruzzo. La sfida tra il presidente uscente, il meloniano Marco Marsilio e Luciano D’Amico candidato del centrosinistra potrà darci ulteriori indicazioni in vista delle Europee e delle amministrative di giugno. Marsilio è dato in forte vantaggio, ma anche in Sardegna Truzzu era dato per super favorito, un altro ribaltone del campo largo, ribattezzato da Conte “campo giusto” è dunque possibile. Inoltre, un eventuale sconfitta di Marsilio inizierebbe a far vacillare la leadership della Meloni nella maggioranza, poiché sarebbe il secondo candidato perdente scelto proprio dall’attuale Presidente del Consiglio dei Ministri.