Presiede un ente regionale ma intanto punta all’elezione in consiglio comunale a Castellammare di Stabia. Tristano Dello Joio, presidente dell’Ente Parco Regionale dei Monti Lattari, è candidato nelle fila della lista Futuro Democratico e Riformista, a sostegno del candidato sindaco della coalizione di centrosinistra Luigi Vicinanza. Due cariche incompatibili secondo l’articolo 63 del Tuel, che al comma 1 recita: “Non può ricoprire la carica di sindaco, presidente della provincia, consigliere comunale, consigliere metropolitano, provinciale o circoscrizionale: l’amministratore o il dipendente con poteri di rappresentanza o di coordinamento di ente, istituto o azienda soggetti a vigilanza in cui vi sia almeno il 20 per cento di partecipazione, rispettivamente da parte del comune o della provincia o che dagli stessi riceva, in via continuativa, una sovvenzione in tutto o in parte facoltativa, quando la parte facoltativa superi nell’anno il dieci per cento del totale delle entrate dell’ente”. Dello Joio ha deciso di preservare per ora la sua carica di presidente del Parco dei Monti Lattari, ostentando – come si evince dalla foto – anche il vessillo dell’Ente regionale (in barba ai principi di imparzialità dell’ente) in occasione di un evento pubblico al fianco del candidato sindaco del centrosinistra, nel bel mezzo della campagna elettorale. Ma tant’è. Per ora Tristano Dello Joio, fedelissimo del governatore Vincenzo De Luca che gli ha affidato l’incarico di presidente del Parco dei Monti Lattari, porta avanti il suo percorso da candidato consigliere al fianco di Vicinanza, senza neppure smentire la sua posizione che in passato è apparsa tutt’altro che contraria alla realizzazione del sottopasso di via Cosenza, visti anche i suoi rapporti eccellenti con il presidente di Eav Umberto de Gregorio. Uno dei tanti che tirano per la giacchetta il candidato sindaco del centrosinistra caleidoscopico, con tante, troppe, sfaccettature.
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