De Luca e la sua battaglia per il Fsc. Il governatore della Campania Vincenzo De Luca continua la sua battaglia per il Fondo Sviluppo e Coesione.
De Luca e la sua battaglia per il Fsc
Il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca al margine di un incontro sulla natalità ha dichiarato: “Siamo pronti a combattere fino alla fine. Vedremo quello che succede nei prossimi giorni, poi, se saremo di fronte a un atto ancora più scandalosamente ostativo e discriminatorio nei confronti della Campania, partirà una nuova mobilitazione. Hanno capito che la Campania non si piega, non si vende”. De Luca ha sottolineato il mancato accordo tra il Ministero della Coesione e la regione Campania sui Fondi di sviluppo e coesione. “Un ennesimo atto di offesa alla Regione Campania e di danno immenso per la nostra economia, il mondo della cultura, il recupero di beni storico-artistici”, così il presidente De Luca incalzato sul tema. Sui tempi del ricorso ha dichiarato; “Aspettiamo il 5 aprile, quando scadono i 45 giorni dati dal Tar Campania al ministero per firmare l’accordo di coesione”. poi ci regoleremo.
“Una cosa vergognosa e scandalosa”
De Luca ha poi rincalzato, affermando che: “la cosa davvero vergognosa e scandalosa è che si continua senza nessuna motivazione decente a penalizzare la Campania, che doveva essere la prima con la quale firmare l’accordo di coesione. Parliamo di fondi di coesione, quindi destinati per l’80% al Sud. Un governo serio e decente avrebbe firmato per primo l’accordo con la Campania”
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