Abruzzo. Vincono Marsilio e l’astensionismo. Marco Marsilio, governatore uscente, ha vinto le elezioni regionali e si è così confermato. Marsilio, meloniano della prima ora ha ottenuto il 53,3% dei voti contro il 46,5% di Luciano D’Amico candidato del “campo largo”. Astensione sfiora il 50%.
Abruzzo. Vincono Marsilio e l’astensionismo
La seconda “battaglia” tra la maggioranza di centrodestra e l’opposizione riunita nel cosiddetto campo largo ha avuto un risvolto diverso rispetto alle elezioni regionali in Sardegna. Marsilio ha nettamente trionfato contro d’Amico. Per un momento si pensava ad un testa a testa, ma con il progredire dello scrutinio la riconferma di Marsilio diventava sempre più certa. Tonfo clamoroso del M5S(7%), menò della metà di cinque anni prima; FDI primo partito con il 24,1%, seguito dal PD al 20,3%, benissimo Forza Italia terzo con il 13,4%. L’astensione è stata altissima, il 46,5%, difatti il partito astensionista è il primo partito così come accadde in Sardegna.
“Il campo largo non è il futuro dell’Abruzzo e non sarà il futuro dell’Italia”.
““Qualcuno ci ha sottovalutato e a mezzanotte raccontava ancora di un testa a testa che non è mai esistito se non nei sogni di chi ha provato a raccontare un altro Abruzzo, non quello che hanno scelto gli elettori. Il popolo abruzzese ha scelto di confermarmi l’onore di guidare la Regione altri cinque anni. Mai nei trent’anni precedenti era stata riconosciuto un secondo mandato. È stata scritta una pagina di storia e abbattuto un altro muro”, così il riconfermato governatore dell’Abruzzo, che poi attacca: “Il campo largo non è il futuro dell’Abruzzo e non sarà il futuro dell’Italia”.
A giugno al voto 167 comuni in Campania
Monitorare le elezioni regionali, ci aiuta a intercettare gli umori dei partiti in vista delle Europee, ma soprattuto delle elezioni amministrative che interesseranno i comuni della Campania. A giugno, in 167 comuni della Campania ci saranno le elezioni. Al momento in molti comuni non sono ancora chiare le liste e i candidati. I partiti di opposizione proporranno il “campo largo” oppure ognuno andrà per la sua strada? La maggioranza riuscirà a confermarsi?