Ritrovati reperti archeologici a casa e nel locale commerciale di un esercente di Pompei. I carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Gruppo di Torre Annunziata, nell’ambito dell’attività di contrasto al traffico illeciti di reperti archeologici, che costituisce una delle priorità dell’azione della Procura della Repubblica oplontina, hanno proceduto al sequestro, per il reato di ricettazione di beni archeologici (art. 518 quater c.p.), dei sotto indicati reperti archeologici, databili tra il VII ed il VI sec. A.C., rinvenuti, a seguito di perquisizione effettuata d’iniziativa dai carabinieri, presso l’abitazione e l’esercizio commerciale (negozio di ottica) di un soggetto di Pompei.
I reperti, la cui provenienza è in corso di accertamento, sono stati temporaneamente custoditi presso i depositi del Parco Archeologico di Pompei, in attuazione del protocollo d’intesa siglato nel 2019 e rinnovato nel 2023 dalla Direzione del Parco Archeologico con Procura della Repubblica.