Madri in crisi, ragazze coraggiose, figlie appassionate e anche scandalose. Sono le donne, protagoniste di questo weekend a teatro dell’8 marzo, dedicato alle loro storie. Si va da Pamela Villoresi e Isabella Ferrari in prima nazionale a Torino nell’atteso La ragazza sul divano di Jon Fosse, lo scrittore norvegese Premio Nobel per la letteratura nel 2023, diretto e interpretato da Valerio Binasco; a Donatella Finocchiaro che a Napoli riporta in scena La Lupa di Giovanni Verga.
E poi ecco Sta zitta!, spettacolo che Antonella Questa, Valentina Melis e Teresa Cinque portano a Milano dal libro della scrittrice Michela Murgia, (ed. Einaudi) scomparsa lo scorso agosto. Lunetta Savino è invece una donna sola davanti allo specchio della propria vita quando si ritrova senza ruolo, isolata da un ménage familiare che l’ha espulsa, ne La madre di Florian Zeller, a Genova. E ancora, Ambra Angiolini è a Bologna nella storia vera di Franca Viola, ragazza siciliana che a metà degli anni ’60 per prima, dopo aver subito violenza, rifiutò il “matrimonio riparatore”, nel testo che Giorgio Gallione ha tratto dal romanzo di Viola Ardone (ed. Einaudi). Euridice Axen ad Alessandria riprende invece Settimo senso. La storia di Moana Pozzi, dal racconto di Ruggero Cappuccio, per la regia di Nadia Baldi; mentre Lorella Cuccarini, dopo il successo da co-conduttrice al Festival di Sanremo, torna al musical nel ruolo di Consolazione per Aggiungi un posto a tavola, titolo indimenticabile di Pietro Garinei e Sandro Giovannini, scritto con Jaja Fiastri, che con le musiche di Armando Trovajoli e le coreografie di Gino Landi, compie i suoi primi 50 anni di successo.