Il Tribunale Amministrativo Regionale ha dato ragione al Governatore Vincenzo De Luca su una questione fondamentale: il Fondo Coesione e Sviluppo. La vittoria legale è stata annunciata proprio nel giorno in cui De Luca si trovava a discutere con gli studenti sulla delicata tematica della democrazia a rischio.
Fondo Coesione e Sviluppo, il Tar accoglie il ricorso della Regione Campania
Il Tar ha accolto il ricorso presentato dalla Regione Campania contro il Ministero per le Politiche di Coesione, concedendo al Dipartimento per la Coesione un termine di 45 giorni per definire l’istruttoria e predisporre lo schema di accordo con la regione. Questo rappresenta un passo importante per garantire la continuità di 12mila posti di lavoro nel settore della cultura e dello spettacolo e per favorire la creazione di nuove opportunità lavorative.
De Luca, nel corso di un incontro con gli studenti di un liceo salernitano, ha sottolineato l’importanza della libertà e ha lanciato un monito sulla situazione della democrazia nel paese. Ha espresso preoccupazione riguardo all’indifferenza crescente nei confronti della democrazia e ha esortato i giovani a rimanere vigili. Il governatore ha anche citato la necessità di proteggere il Sud dall’attuale “contro Risorgimento” in atto nel paese e ha evidenziato il pericolo che la democrazia possa essere minata dall’indifferenza dei cittadini.
“Continuità per 12mila posti di lavoro”
Le dichiarazioni di De Luca hanno suscitato reazioni contrastanti. Il capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri, ha suggerito che De Luca avesse bisogno di una visita medica per le sue presunte difficili condizioni psichiche. Gasparri ha criticato duramente le parole del governatore, definendole fuori luogo e suggerendo che De Luca potrebbe non essere idoneo a svolgere il suo incarico pubblico. Anche Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera per Forza Italia, ha criticato aspramente De Luca, paragonando le sue azioni a un “fumetto”.
Tuttavia, De Luca ha ribadito il suo impegno nel combattere per il futuro dei giovani e per la difesa della democrazia, nonostante le critiche ricevute. Ha invitato i cittadini a non accettare passivamente le sfide che minacciano il tessuto democratico del paese e ha esortato a lottare contro l’inerzia delle istituzioni.