Non c’è il sei senza il sette. Jannik Sinner batte Alex De Minaur per la settima volta su sette incontri, nella finale del’Atp 500 di Rotterdam, e si aggiudica il torneo diventando già da lunedì numero 3 del mondo. Sinner dopo il successo agli Australian Open, ha faticato più di quanto non dicessero i precedenti con l’australiano che rientrerà in top ten con il numero 9 Atp. Per Sinner è la 12esima vittoria nel circuito Atp e il secondo torneo nel 2024, grazie al successo 7-5, 6-4 in due ore e 5 minuti, sull’australiano, soffrendo ma dimostrando la sua superiorità. Sinner e De Minaur partono alla pari, corrono molto e si sfidano sui dritti incrociati.
Nessun pericolo particolare fino al 2-2. Poi al quinto game arriva il break per l’italiano che poi chiude ai vantaggi il sesto game per il 4-2. Poi sale 5-4 e servizio. Sembra fatta ma nel decimo game l’australiano annulla ben quattro set point e alla seconda possibilità fa il controbreak per il 5-5. Sinner non ci sta e subito ritrova il break al secondo tentativo con un passante fantastico per il 6-5. Questa volta l’altoatesino non ha momenti di calo, sale 40-15 e guadagna altri due set point, chiudendo con un ace Sinner, 7-5 in 64′ di gioco. Gara molto tirata, con Sinner a volte in difficoltà sugli scambi molto lunghi. De Minaur sale subito 1-0, poi va 2-1. Nel quarto game Sinner salva due palle break ma poi fa 2-2 con qualche apprensione. Sinner sembra in difficoltà ma sale di livello e alla quarta palla break va a segno portandosi 3-2. Sembra fatta, ma De Minaur ritrova testa ed energie e conquista ancora un controbreak per il 3-3. Il servizio non sembra più in fattore determinante e grazie a due passanti Sinner si riporta avanti procurandosi altre due palle break. Al secondo tentativo De Minaur sbaglia e regala a Sinner il 4-3. Sinner arriva poi sul 5-4 e servizio e nel decimo game non sbaglia, chiudendo 6-4 in poco più di due ore.