Il rapporto Pendolaria 2024 di Legambiente ha confermato ciò che molti pendolari della Circumvesuviana già sapevano: il servizio ferroviario rimane tra i peggiori d’Italia. Le parole del portavoce dei comitati pendolari, Enzo Ciniglio, rispecchiano l’amara realtà che gli utenti affrontano quotidianamente. Nonostante gli sforzi della Regione e gli investimenti, la situazione sembra stagnare da anni.
Legambiente boccia la Circumvesuviana
“Ci troviamo ancora al primo posto della graduatoria tra le peggiori ferrovie del Paese“, dichiara Ciniglio. “Questa non è una sorpresa, ma una triste conferma della nostra realtà quotidiana. Nonostante gli interventi e le promesse, non si intravede ancora la luce in fondo al tunnel. E neanche quella dei nuovi treni, che potrebbero essere il rimedio per questo malato cronico”.
Si conferma tra le ferrovie peggiori d’Italia
La programmazione e l’implementazione di miglioramenti nel servizio ferroviario richiedono tempo, ma sembra che qualcosa sia andato storto lungo il percorso. I pendolari sono costretti ad affrontare continui disagi a causa di un’offerta di servizio carente e di qualità scadente. Le proposte di miglioramento presentate dai comitati dei pendolari sono rimaste inascoltate per troppo tempo.
La Circumvesuviana non è solo un problema di inefficienza, ma rappresenta una questione di sicurezza e dignità per migliaia di cittadini che ogni giorno devono confrontarsi con ritardi, soppressioni e condizioni di viaggio indecenti.