Quarto appuntamento con la trasmissione YouTube condotta da Sarah Castellana ogni mercoledì alle 19 Firenze, 31 gennaio 2024. È mercoledì ed è Aperi C. Ritorna la trasmissione YouTube delle 19, completamente dedicata alla Serie C NOW, condotta da Sarah Castellana. Ospite della quarta puntata è stato Guido Pagliuca, allenatore della Juve Stabia capolista nel girone C della Serie C NOW.
Sollecitato dalle domande di Sarah Castellana, ha parlato così delle caratteristiche della squadra campana e dell’atmosfera che si respira all’interno dello spogliatoio: “Abbiamo uno splendido gruppo costituito da ragazzi con grandi qualità morali. Si sta bene insieme e si condivide tutto sia dentro che fuori dal campo. Questo ci permette ogni giorno di allenarci divertendoci e ciò facilita il nostro processo di crescita. Siamo una squadra giovane, piena di motivazioni, che può pensare ad obiettivi più importanti rispetto a quelli prefissati all’inizio, ma l’importante è rimanere umili”. Sul progetto Juve Stabia: ”Noi riteniamo che il calcio sia sì un gioco, ma deve esserci una gestione organizzata e responsabile, soprattutto nei confronti dei tifosi e di chi mostra attaccamento alla maglia. È bello condividere tutto con la nostra gente”.
Sulla difesa della Juve Stabia, che a lungo è stata quella con il migliore rendimento in Europa: “Merito della disponibilità dei ragazzi e del lavoro svolto quotidianamente con uno staff serio e preparato. Alla base di tutto c’è grande serietà, ma anche molta spensieratezza, grazie alla società che ci mette a disposizione il meglio senza pressione”. In conclusione, un aneddoto: “Ci sarebbero molti aneddoti da raccontare, ma l’ultimo risale a domenica, il giorno dopo la partita contro il Potenza. Avrebbero dovuto presentarsi all’allenamento solo coloro i quali avevano bisogno di minutaggio, ma si sono presentati tutti, anche quelli che avevano giocato per 90 minuti il giorno prima. La nostra forza è passare tanto tempo insieme, con giocatori innamorati del calcio e che arrivano prima al campo per migliorarsi”.