Si terrà la presentazione del libro Cleopatra. Una donna dello storico e scrittore napoletano Aldo Schiavone presso la sede dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, il palazzo Serra di Cassano (Via monte di Dio 14, Napoli). Oltre all’autore, che sarà presente, interverranno Nadia Fusini, Enrica Lisciani-Petrini, Fiorinda Li Vigni, Elisabetta Moro e modererà Enzo D’Errico (direttore Corriere del Mezzogiorno).
Cleopatra. Una donna, pubblicato da Einaudi nel 2023, restituisce a noi lettori le ambizioni e lo spessore politico della famosa regina egiziana. È attraverso il suo sottile lavoro diplomatico e il suo progetto politico, cioè quello di spostare in Oriente, precisamente in Egitto, lo snodo principale del sistema di potere romano, che si possono comprendere la figura di Cleopatra e i suoi rapporti con Giulio Cesare e Marco Antonio. E si ribalta così anche la sua figura come amante e donna bramosa di potere, poiché prima di tutto Cleopatra viene presentata come una delle prime grandi menti politiche femminili.
Aldo Schiavone compie questo ribaltamento, illuminando sette momenti cruciali della vita della regina. La notte prima della battaglia di Azio. L’incontro con Cesare, ad Alessandria, nell’autunno del 48. Il giorno della morte di Cesare, trascorso dalla regina nella sua villa romana immersa nei giardini di Trastevere con tutti gli occhi dei senatori puntati su di lei, temendo la sua reazione. Il primo incontro con Antonio, a Tarso, in Cilicia, sulle rive del Cidno, in un giorno d’estate del 41. La ripresa dei rapporti con lui, nell’estate del 37, ad Antiochia. La giornata di Azio, il 2 settembre del 31. Il colloquio tragico con Ottaviano Augusto e il suicidio ad Alessandria, nel palazzo dei Tolomei, fra l’8 e il 10 agosto del 30, compiuto anche se era sorvegliata a vista.
Il libro è il terzo di un trittico di opere sulle «figure in penombra», insieme a Spartaco. Le armi e l’uomo (2011) e Ponzio Pilato. Un enigma tra storia e memoria (2016). La presentazione presso l’Istituto sarà un’occasione per approfondire i temi del libro e scoprire lati meno conosciuti della nota storia di Cleopatra, grazie anche all’intervento dell’autore e degli altri relatori.
Aldo Schiavone è uno degli storici più tradotti nel mondo e vanta una lunga carriera sia academica sia nel campo della saggistica. È stato professore dell’Università di Firenze e della Scuola Normale di Pisa. È fondatore e direttore dell’Istituto Italiano di Scienze Umane (SUM), membro dell’Institute for Advanced Study di Princeton e dell’American Academy of Arts and Sciences e lungo la sua carriera ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti. Tra le sue opere ricordiamo Ius. L’invenzione del diritto in Occidente (2005, 2017), Pensare l’Italia (2011), Progresso (2020), L’Occidente e la nascita di una civiltà planetaria (2022).
I relatori. Nadia Fusini è una saggista e traduttrice italiana ed è docente dell’Istituto Freudiano e di Letterature comparate presso il Sum. Ha tradotto numerose opere, tra tutte quelle di Virginia Woolf e Shakespeare, e scritto romanzi e saggi conosciuti anche al grande pubblico, tra cui ricordiamo Hannah e le altre (2013), La figlia del sole . Vita ardente di Katherine Mansfield (2012) e Creature in bilico (2023). Enrica Lisciani-Petrini è professore ordinario di filosofia teoretica presso l’Università degli Studi di Salerno. Tra i temi maggiormente affrontati vi sono l’esperienza estetica, la musica studiata da un punto di vista filosofico e la filosofia di Jankélévitch. Tra i volumi pubblicati ricordiamo Charis. Saggio su Jankélévitch (2013) e Vita quotidiana. Dall’esperienza artistica al pensiero in atto (2015). Fiorinda Li Vigni è dal 2016 Segretario generale dell’IISF, per cui ha svolto didattica e ricerca e organizza e coordina i vari eventi. In precedenza e in parallelo, ha prodotto varie pubblicazioni, soprattutto sul pensiero hegeliano e la filosofia antica, tra cui Il sogno di Achille (2019) e Persuasione, seduzione, inganno. Omero, Eschilo, Gorgia (2016). Elisabetta Moro è professore ordinario di Antropologia Culturale presso l’Università degli Studi di Salerno. I suoi interessi principali in campo accademico riguardano lo studio dei patrimoni culturali immateriali e dei processi di identità culturale, con particolare riferimento alla cultura e alla dieta mediterranee. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo La dieta mediterranea. Mito e storia di uno stile di vita (2014) e Sirene. Il mistero del canto (2023). Enzo D’Errico è dal 2014 direttore del Corriere del Mezzogiorno, con alle spalle un’esperienza quarantennale nel giornalismo tra Corriere del Mezzogiorno e Corriere della Sera.
L’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici è stato fondato nel 1975 presso la sede dell’Accademia Nazionale dei Lincei a Roma ed è stato diretto fino al 2017 da Gerardo Marotta. Nel 1983 l’Istituto si sposta a Napoli, nell’attuale sede di Palazzo Serra di Cassano. Nel 1994 è stato conferito all’Istituto il Diploma d’onore del Parlamento europeo per l’opera svolta in favore della cultura europea. L’Istituto vanta tuttora una grande offerta di iniziative, tra laboratori, seminari e pubblicazioni (grazie all’attività editoriale della IISF Press), coinvolgendo mediante borse e progetti molti giovani studiosi, di Napoli e non.